Gli animali domestici, come i gatti, sono particolarmente inclini a soffrirne punture di zanzara, soprattutto durante i mesi estivi più caldi. Questi piccoli insetti si riproducono in acque ferme, come piscine, stagni o anche contenitori con acqua stagnante. Oltre ad essere fastidiose, le punture di zanzara possono causare seri problemi di salute ai nostri animali domestici se non prendiamo le dovute precauzioni.
Perché le zanzare pungono gli animali domestici?
Le zanzare, soprattutto le femmine, hanno bisogno di nutrirsi di sangue per ottenere le proteine necessarie per deporre le uova. Sebbene si nutrano solitamente anche di nettare e di altre sostanze zuccherine, sono le proteine del sangue che ne rendono possibile la riproduzione. Pertanto, i mammiferi, compresi i gatti, diventano il loro bersaglio. Inoltre, le zanzare dispongono di un "radar" specializzato che permette loro di rilevare l'anidride carbonica espirata dagli esseri viventi, che le guida verso le loro prede.
Rischi per la salute dei gatti
Le punture di zanzara Non solo provocano irritazione o prurito nei gatti, ma possono anche trasmettere malattie gravi. Tra i più notevoli ci sono:
- Virus del Nilo occidentale: Questa malattia virale, comunemente trasmessa dalle zanzare, colpisce sia gli esseri umani che gli animali. Sebbene sia rara nei gatti, può causare febbre alta, perdita di appetito, debolezza, paralisi, convulsioni e persino la morte.
- Filaria o filaria: Questa è una delle malattie più gravi che possono essere trasmesse da una puntura di zanzara. Il parassita responsabile di questa condizione si annida nel cuore e nei vasi sanguigni degli animali, colpendo gravemente il loro sistema cardiovascolare e, senza un trattamento adeguato, può essere fatale.
Come riconoscere una puntura di zanzara nei gatti?
Le punture di zanzara sugli animali domestici si presentano solitamente come piccole protuberanze rossastre, comunemente visibili in aree con pochi peli, come il naso, le orecchie o le zampe. Se noti che il tuo gatto si gratta o lecca costantemente una zona, potrebbe essere stato morso da una zanzara. In alcuni casi, le punture di zanzara possono scatenare reazioni allergiche che causano gonfiore o infiammazione nel gatto. Potrebbe anche mostrare sintomi come:
- Gonfiore notevole nella zona interessata.
- Comportamento di letargia o mancanza di appetito.
- Mancanza di respiro, nei casi più estremi.
Se il tuo gatto mostra uno di questi segni dopo un sospetto morso, è essenziale portarlo dal veterinario il prima possibile per evitare complicazioni più gravi.
Proteggi il tuo gatto dalle punture di zanzara
Esistono diversi modi per proteggere i nostri animali domestici dalle punture di zanzara:
- Vaccini contro la filaria e altre malattie: Consulta il tuo veterinario sui vaccini disponibili per proteggere il tuo gatto dalle malattie trasmesse dalle zanzare, in particolare dalla filariasi. Mantenere aggiornate le vaccinazioni è fondamentale per evitare complicazioni future.
- Utilizzo di repellenti specifici per gatti: Alcuni repellenti per zanzare per l'uomo contengono DEET, una sostanza chimica tossica per gli animali. Pertanto è fondamentale utilizzare solo prodotti destinati agli animali domestici. Il tuo veterinario può consigliarti prodotti sicuri ed efficaci.
- Evitare di uscire in orari pericolosi: Le zanzare sono più attive all'alba e al tramonto. Limitare le uscite del tuo gatto durante queste ore può ridurre la sua esposizione ai morsi.
- Eliminare l'acqua stagnante: Le zanzare si riproducono in acque stagnanti, è quindi importante eliminare eventuali fonti di accumulo d'acqua, come ciotole, stagni o contenitori in cortili e giardini.
Cosa fare se il tuo gatto è già stato morso?
Se scopri che una zanzara ha punto il tuo animale domestico, fai attenzione a uno qualsiasi dei sintomi sopra menzionati. Nei casi lievi, puoi trattare l'infiammazione o l'irritazione utilizzando prodotti naturali:
- olio di cocco: Applicare un po' di olio di cocco sul morso può aiutare a lenire l'irritazione e ridurre l'infiammazione. L’olio di cocco ha proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.
- Olio di oliva o di semi d'uva: Entrambi gli oli sono opzioni sicure da applicare sulla pelle del tuo gatto per lenire l'irritazione.
- impacchi freddi: L'applicazione di un impacco di ghiaccio, avvolto in un panno morbido, può aiutare a ridurre il gonfiore e il disagio.
È fondamentale evitare che il gatto si gratti o lecchi il morso, poiché ciò potrebbe peggiorare l'irritazione e aumentare il rischio di infezione. Se avete dei dubbi o la zona interessata non migliora nel giro di pochi giorni, è meglio portare il vostro gatto dal veterinario.
Prevenzione delle malattie trasmesse dalle zanzare
Prevenire è sempre meglio che curare. Oltre ai vaccini, esistono altre misure che possono aiutare a proteggere il tuo animale domestico. Usare insetticidi in casa o installare zanzariere può essere un'ottima soluzione per impedire l'ingresso delle zanzare. Si consiglia inoltre di optare per la disinfestazione in casa e nei suoi dintorni.
Non trascurare la pulizia degli spazi esterni, evitando zone umide con acqua stagnante, e consulta il tuo veterinario per antiparassitari orali o topici che aiutano a prevenire malattie come la filariosi.
Durante i mesi estivi le zanzare rappresentano una vera minaccia per la salute dei nostri animali domestici. Un corretto approccio preventivo, vaccinando il nostro gatto, utilizzando specifici repellenti per animali ed evitando l’esposizione prolungata alle zanzare, può fare la differenza e salvaguardare il suo benessere.